modello:
dimensioni (mm):
dimesioni box (mm):
alimentazione:
materiali:
etichetta:
radiofrequenza:
rilevazione:
alloggio CP:
MIXMICROS
H 1625; B 360; L 60; Tubo diam 30
L 280, H 380 Spessore 60
Input 220Vac 50 Hz - Output 22Vdc - 1A
Tubo in acciaio grande AISI316 a finitura lucida - box in legno
tutti i modelli alla frequenza di 8,2 Mhz
8,2 Mhz
da 80 a 180 cm (a seconda delle etichette utilizzate)
L'impianto antitaccheggio è costituito da un alimentatore, un'antenna trasmittente TX che genera un segnale a radio-frequenza ed una (o due) antenna ricevente RX che discrimina il segnale dell'etichetta, producendo un allarme acusticoottico, le frequenze standard di lavoro sono di 8,2 Mhz. Gli impianti SYNTEX sono certificati CE e rispondono quindi alle normative europee sulla compatibilità elettromagnetica. La tecnologia digitale e l'uso del DSP consentono di eliminare l'impiego dell'oscilloscopio in fase di installazione. Alcune semplici tarature possono infatti essere effettuate con l'ausilio delle barre LED presenti nella scheda RX e, nel caso di ambienti particolarmente perturbati il tecnico può accedere alla programmazione del sistema tramite un apposito terminale, selezionando la strategia più opportuna al riconoscimento del segnale di etichetta. Per eliminare possibili disturbi di rete ed ottimizzare quindi il funzionamento dell'impianto è necessario una linea di alimentazione 220 Vac dedicata esclusivamente al sistema anti-tacheggio. La distanza tra le antenne è in relazione al varco da proteggere e dal modello di etichetta da utilizzare, ricordando che più grande è l'etichetta maggiore sarà la distanza potenziale tra le antenne. Nel caso in cui più di un TX siano presenti nella stessa area, è necessario che questi vengano sincronizzati con l'utilizzo di cavi in fibra ottica. L'impiego di un Master Box ottico è indispensabile in presenza di più di tre TX (Disattivatore compreso).Gli impianti SYNTEX sono personalizzabili a richiesta nei colori della serie RAL.